Come organizzare un tabellone e gestirlo

Gestire un torneo potrebbe sembrare una cosa molto semplice. Bisogna invece tenere conto di tante variabili e soprattutto fare in modo che a partire dai gironi le partite siano tutte equilibrate. Ci sono diverse scuole di pensiero su questo argomento, personalmente sto adottando da qualche tempo il metodo “Magister” il quale nome deriva dal soprannome del suo ideatore, Claudio Colantonio.

Il sistema è abbastanza semplice in quanto è una combinazione di un turno di formula Svizzera (fig. 1), formula di torneo applicata principalmente ai tornei di scacchi, per poi proseguire con i classici gironi all’italiana. Il primo turno quindi vedrà scontrarsi i giocatori dal più forte al più debole, in base alla classifica, in modo da generare una griglia di partenza per due tornei separati con gironi all’italiana che denomineremo “Master” (i vincenti della partita del 1° turno) e “Cadetti” (gli sconfitti della partita del 1° turno).

Figura 1

Definiti così i giocatori del torneo “Master” e “Cadetti” andremo ad inserire i vincenti del primo turno nei gironi (che simuliamo siano formati da 3 giocatori) del torneo “Master” usando il metodo del “serpentone”. Questo metodo distribuisce i giocatori nei gironi partendo dal vincitore della prima partita nel girone 1, il vincitore della seconda partita nel girone 2, e via così. Avendo deciso di utilizzare gironi da 3 giocatori, avremo quindi 3 gironi da 3 giocatori per la categoria “Master” ed altrettanti per la categoria “Cadetti”.

I gironi sopra sono il risultato del turno di qualificazione in fig. 1

Una volta definiti i gironi si procede con il classico torneo all’italiana giocando le 3 partite del girone (A vs B; C vs A; B vs C) e si stila la classifica finale. A seguire si procede con i turni ad eliminazione diretta, quarti di finale, semifinale e finale.

Buon divertimento!!!

BARRAGE questo sconosciuto. Scoprilo nell’approfondimento

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