Domenica scorsa passeggiavo in Via Tuscolana a Roma, all’aria aperta, dopo un’interminabile prigionia durata ben quattordici mesi, finalmente libero e senza mascherina come tanti, nella immarcescibile consapevolezza che all’aria aperta non ti può accadere nulla.

Il caso ha voluto che incontrassi un amico subbuteista over 60, più o meno mio coetaneo cui, nella fattispecie in questione, darò il nome di fantasia di CIRO.

Premetto che si tratta di una persona alla quale, come tanti, interessa unicamente giocare e stare in compagnia, senza velleità agonistiche, ma che ha girato l’Italia per il solo piacere del gioco, di visitare nuovi luoghi e di incontrare i tanti amici conosciuti nel corso degli anni.

Dopo i convenevoli saluti di rito, si è finito inevitabilmente col parlare di Subbuteo.

Il colloquio, più o meno, è andato così:

  • CIRO: Che bello Rosario dal 1° giugno, in ossequio ai dettami del Governo Draghi, si riprende a giocare. Sai per caso dove si terrà il primo torneo?
  • L’AUTORE: Non lo so!
  • CIRO: Come non lo sai, tu che sei così addentro al movimento e sei sempre aggiornato?
  • L’AUTORE: Non lo so!
  • CIRO: Ma scusami Rosario, mi vuoi dire che chi si occupa della parte sportiva non ha prefigurato, coordinato con le Associazioni e posto le basi anzitempo per mettere insieme tutti i tasselli in prospettiva e redigere il calendario dell’attività agonistica nel periodo in cui non si poteva giocare, salvo evidentemente procrastinarne le date, in modo da farsi trovare pronto e pubblicarlo non appena il Governo avesse fissato la ripresa di attività equiparabili alla nostra?
  • L’AUTORE: Non lo so!
  • CIRO: Per cortesia puoi informarti? A me come a tutti i miei amici (e che io sappia ai 2/3 degli iscritti in FISCT) interessa solo giocare. Pensa che il mio sodalizio mi ha anche fatto pagare 160,00 euro per l’iscrizione relativa all’anno sportivo 2021, omnicomprensivo del costo associativo e della partecipazione agli eventi tutti, federali compresi.
  • L’AUTORE: Ti prometto che mi informerò e ti farò sapere! Ad ogni buon conto guarda che il nuovo Esecutivo sta lavorando benissimo e ha finora posto in essere e perfezionate lodevoli e variegate iniziative.
  • CIRO: A maggior ragione! Allora sono tranquillo e sono certo che entro fine maggio verrà pubblicato il calendario e da giugno finalmente potremo ricominciare a girare l’Italia e a giocare. Sappi che io sono già vaccinato. Anche perché, caro Rosario, se il Governo ha disposto per tempo le singole riaperture di tutte le attività, con il ragionevole e sin troppo ovvio fine di permettere a tutti di programmare e di essere pronti per la data prevista, mi sembra scontato che ciò sia stato fatto anche dalla F.I.S.C.T.  Non è che per caso, allo stato attuale non è stato ancora programmato nulla?
  • L’AUTORE: Ma no CIRO, sicuramente sarà stato fatto, lo penso anch’io. D’altro canto, nessuno è più legittimato ad opporre resistenza, né addurre motivazioni ostative di alcun genere, formale e/o sostanziale, alla ripresa degli eventi, ovviamente nel rispetto dei protocolli sanitari previsti dalla Legge. Sarebbe una presa di posizione del tutto “contra lege”.
  • CIRO: Ma sei sicuro Rosario che dal 1° giugno si riprenderà a giocare? Non è che facciamo la fine del Recovery Fund la cui scadenza per la presentazione del Piano imposta dalla Commissione UE durante il Governo Conte, era stata fissata a fine luglio, poi postergata a metà ottobre ma in concreto presentato solo di recente dopo l’insediamento del Premier Draghi?
    No, perché ove fosse così, ma mi auguro vivamente di no, si rischierebbe seriamente di riprendere in concreto nel 2022 se tutto andasse bene. Impensabile che nel periodo di fermo, oltre a tutte le eccellenti attività attuate dall’Esecutivo, non siano state prefigurate le candidature, non sia stato abbozzato un calendario di ripresa dell’attività, a prescindere da quando questo potesse essere reso operativo, che questa data fosse un mese, sei mesi, un anno od anche più.
    Comprenderai bene che, dando per scontato che ciò è stato fatto, entro maggio verrà pubblicato il calendario degli eventi e da giugno si potrà riprendere a giocare e girare l’Italia. Cosa sai in merito?
  • L’AUTORE: Nulla, ma mi fido del nuovo Esecutivo e so perfettamente anch’io che su un campione di 100 iscritti, a 95 interessa solo giocare e ciò è legittimo che piaccia o no. Ed è legittimo e scontato che dal 1° giugno si riprenda a giocare.
  • CIRO: Attendiamo fiduciosi allora. Un abbraccio Rosario, stai bene.
  • L’AUTORE: Grazie CIRO, anche a te.

P.S. NOTA DELL’AUTORE:

Direi che non occorre aggiungere altro se non ribadire per l’ennesima volta che la gente (anziani, grandi e piccini) hanno diritto di tornare a vivere, a lavorare, ad uscire di galera, a giocare a pallone, a giocare a Monopoli, a Risiko e anche a Subbuteo.

Riprendendo l’articolo della scorsa settimana, chi ritiene di appartenere alla seconda o terza categoria ci facesse la cortesia di farsi da parte e di restarsene al caldo a casa fino al 2057 ermeticamente chiuso in una stanza.

In questo modo di sicuro non prenderà il COVID!

Dott. Prof. Rosario Ifrigerio
06.05.2021

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