tattica subbuteo calciotavolo

Buon anno! Mi sembra il minimo dopo questo lungo stop dedicato alla famiglia, feste, mangiate, rimpatriate e distacco da qualsiasi attività. E’ stato rigenerante e bello!

Oggi ripartiamo e voglio farlo con un tutorial dedicato a come si possono schierare le miniature sul campo di calciotavolo.

Può sembrare banale, ma lo schieramento iniziale è molo importante per definire il tipo di tattica che si vuole adottare durante la partita. Ovviamente la disposizione delle miniature può essere diversa in caso siamo noi a battere il calcio di inizio o la rimessa dal fondo piuttosto che il nostro avversario.

IMPORTANTE: l’ultimo a posizionare le miniature è sempre il difensore, pertanto se siamo attaccanti e posizioniamo una miniatura, se il difensore piazza una miniatura in marcatura (sempre ad 1 cm. minimo di distanza), è inutile spostare la nostra perché l’ultimo posizionamento lo avrà sempre lui e si metterà sempre in marcatura.

POSIZIONAMENTO DIFENSIVO

Poniamo l’esempio di partire da difensori, quindi non essere in possesso della palla al calcio di inizio. La parte romantica del gioco ci potrebbe portare a posizionare le miniature simulando il calcio vero, pertanto con tattiche tipo 4-4-2 piuttosto che 4-3-3:

Questo tipo di posizionamento, pur ricalcando fedelmente le tattiche del calcio vero, lascia ampissimi spazi nella difesa dove l’attaccante si infilerebbe con facilità arrivando agevolmente al tiro. Lo potete notare dalle aree vuote evidenziate nella figura sottostante che sarebbero vere e proprie praterie per l’avversario:

Tenete presente, tra l’altro, che l’attaccante difficilmente schiererà due o tre miniature in partenza, ma, come vedremo poi, avrà una batteria di attacco ben nutrita e con tante soluzioni per avanzare che in spazi ampi come la tattica difensiva sopra evidenziata non farà altro che garantire una rete già al via!

Come difenderci in fase di partenza difensiva?

E’ molto semplice anche se poco “calcistico”. Dobbiamo creare un “muro” di miniature in modo da lasciare spazio di manovra sulla trequarti, ma impedire gli inserimenti in area di tiro, vero spazio pericoloso perché consente il tiro in porta. Gli attaccanti li useremo come difendenti sulla tre quarti, muovendoli in marcatura e cercheremo di muovere il meno possibile la linea difensiva fatto salvo il raddoppio sull’attaccante.

Come si può notare dall’immagine sopra, tutti i difensori sono schierati sulla linea che delimita l’area di tiro per contrastare in modo efficace i tentativi di sfondamento dell’attaccante. Gli unici spazi “liberi” sono i fianchi perché se dobbiamo lasciare uno spazio all’attaccante, gli lasceremo quello dove troverà meno specchio della porta sempre considerando che, nel frattempo, muoveremo le nostre miniature in marcatura rendendogli la manovra il più complicata possibile.

Un’alternativa molto efficace della linea è lo schema ad ali di gabbiano (immagine sotto). In pratica i difensori sono sempre quasi sulla linea di tiro, ma sfalsati. Questo consente di spostare le miniature durante la fase di marcatura con più facilità e tenendo sempre stretti gli spazi per non lasciare spazi di ingresso all’attaccante. Tra l’altro si avrà a disposizione un “libero” che potrà essere spostato comodamente in raddoppio al bisogno.

Schema difensivo ad “ali di gabbiano”

POSIZIONAMENTO OFFENSIVO

Completamente diversa dovrà essere la disposizione delle miniature in caso di partenza in possesso della palla.

Come abbiamo visto prima, il difensore tenderà a posizionare le proprie miniature in modo da ridurre al minimo gli spazi liberi all’attaccante. E’ naturale che meno attaccanti avrò a disposizione e maggiore faciliterò i raddoppi difensivi al mio avversario. Proprio per questo la disposizione delle miniature dovrà considerare una batteria di attacco ben maggiore rispetto alla disposizione difensiva.

Possiamo affermare che più attaccanti avremo e maggiore sarà la difficoltà del difensore di arginare la nostra manovra, ma dobbiamo avere la consapevolezza che un errore, un cambio palla, ci esporrà a micidiali contropiedi con ampi spazi di campo liberi avendo noi molte miniature in attacco.

Un posizionamento offensivo base, per giocatori non troppo tecnici, potrebbe essere una linea difensiva a V da cinque miniature ed altrettante in attacco:

La linea difensiva a V ci consente di avere maggior mobilità delle miniatura e poter andare in copertura a 360° senza avere il problema delle nostre stesse miniature che ci potrebbero ostacolare il movimento. Consideriamo che una volta persa la palla il nostro primo obiettivo sarà far rientrare almeno un paio di giocatori lasciando campo libero al nostro avversario per due tocchi. Dal terzo tocco dell’attaccante, però, dovremo iniziare la fase difensiva, ma non in marcatura stretta per evitare di essere saltati.

Se saremo abbastanza abili, precisi e rapidi, argineremo la ripartenza ripristinando la difesa e cercando di recuperare la palla per riportarci in attacco.

IL CALCIOTAVOLO NON E’ IL CALCIO

Credo sia abbastanza evidente che il calciotavolo, dal punto di vista tattico, ha ben poco a che spartire con il calcio vero. Nonostante sia una riproduzione del calcio in miniatura in realtà è un gioco a sé stante che può riprodurre, è vero, le azioni del calcio, ma che ha dinamiche completamente diverse che lo avvicinano più al biliardo e gli scacchi (schemi e tattiche).

Se siete alle prime armi e state imparando a giocare, questo tutorial può aiutarvi a capire le basi della disposizione tattica per farvi subito spiccare tecnicamente nel vostro gruppo di amici. Tenete sempre presente che la precisione, la calibrazione e la concentrazione fanno la differenza!

Buone partite e buon divertimento. Se volete raccontarci i vostri campionati saremo felici di pubblicarli in una nuova rubrica che stiamo pensando. Scriveteci a info@calciotavolo.net.


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