Si è concluso domenica il torneo Nazionale subbuteo del circuito torneo FISCT di calciotavolo di Ferrara e spulciando tra gli archivi ho ritrovato un bell’articolo dedicato allo stesso torneo, ma di dieci anni fa!!
Si legge:
Occhiobello – Nella splendida cornice dell’Hotel Savonarola di Occhiobello della catena alberghiera Unaway Hotels, nel week end del 6 e 7 febbraio è andato di scena il torneo nazionale di Calcio da Tavolo Subbuteo “Ferrara Super9” in memoria del giovane ferrarese Giuliano Baroni, scomparso nel 2001 all’età di soli 26 anni. Un’autentica festa del Calcio da Tavolo, valorizzata ulteriormente dall’importante scopo benefico, con buona parte del ricavato che è stato devoluto in beneficenza all’Associazione Giulia Onlus di Ferrara, che si occupa di bambini malati di cancro, dando concreto sostegno alle loro famiglie.
Oggi leggiamo sull’invito ufficiale:
XVIII° Memorial Giuliano Baroni
Sede torneo: Teatro/sala convegni Rivana Garden di Ferrara, in via Gaetano Pesci 181.
La cura nella scelta della sede di gioco resta sempre al centro delle priorità del Club ferrarese Subbito Gol e questo si è tradotto nelle edizioni di sempre grande e buona partecipazione. Rispetto ad altri eventi FISCT analoghi sul territorio, il torneo di Ferrara si colloca sicuramente tra le prime posizioni per qualità organizzativa.
Altro punto di forza dell’organizzazione è la sempre ricerca di sponsor con gadget per “coccolare” i giocatori. Nel 2010 leggevamo:
Sponsor principale della manifestazione è stata la Banca Popolare di Ravenna, che oltre ad aver contribuito economicamente alle spese organizzative ha anche messo a disposizione di tutti i partecipanti piacevoli gadget, quali cappellini (consegnati alla domenica agli iscritti individuali), penne e blocchetti degli appunti. Importante anche il contributo di Krifi, che ha omaggiato tutte le squadre del sabato con confezioni di caffè da 500 g, ha messo a disposizione dei vincitori grandi confezioni di caffè con tanto di tazzine e piattini ed ha offerto caffè gratuitamente ai partecipanti per l’intero week end. Altri sponsor dell’evento, patrocinato dal Comune di Ferrara nella figura del sindaco Tagliani, sono stati Avis Provinciale di Ferrara, Unaway Hotel Occhiobello A13, l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara, Area Giovani, Extreme Works ed EA Subbuteo, che ha messo a disposizione dei vincitori miniature di subbuteo dipinte a mano.
Il tutto si perpetua nel 2020 con:
Il Salumificio Magnoni ha rinnovato la sua disponibilità a omaggiare tutte le squadre partecipanti, il club più numeroso e quello che viene da più lontano con un salame DOP ferrarese di alta qualità. Il club più numeroso (nei due giorni) sarà calcolato assegnando 4 puni per ciascuna squadra iscritta e un punto per ogni iscritto o individuale alla domenica; per stabilire il club che proviene da più lontano sarà valutata la distanza dalla sede legale del club e quella dove si disputa l’evento. Altri omaggi saranno forniti a tutti i partecipanti (anche individuali) grazie a BPER Banca e AVIS Comunale di Ferrara.
Molto spesso, nel campo dei subbuteisti, fatto salvo i campi perfettamente in bolla e l’illuminazione buona, sono i premi e i gadget che possono far propendere alla scelta di una manifestazione piuttosto che un’altra. Ovviamente la disponibilità del Comitato Organizzatore Locale è principale metro di valutazione, ma su questo punto Ferrara è decisamente sul podio della nostra virtuale classifica!
Analisi dei numeri 2010 VS 2020
Per il terzo anno consecutivo a vincere è il fortissimo squadrone del “Black & Bue Pisa” presentatosi a Ferrara praticamente con la formazione titolare che disputerà la prossima serie A (la squadra nerazzurra è tra le candidate per la conquista dello scudetto): Daniele Bertelli, pluri campione del mondo, Daniele Pochesci, Alessandro Toni e Simone Bertelli, campione italiano nel 2008.
La corazzata toscana vince il suo raggruppamento davanti ai Masters di Sanremo (team B) e SC Biella ’91, quindi supera nei quarti di finale i padroni di casa del Subbito Gol Ferrara. In semifinale gara equilibratissima contro TSC Stella Artois Milano del grande Efrem Intra e di Bruno Mazzeo, con i lombardi addirittura in vantaggio per 2 a 0 all’intervallo. Pisa soffre ma recupera caparbiamente, rimontando nella ripresa fino al 2 a 2 ed operando il sorpasso per il numero complessivo di reti realizzate: 5 contro 3.
Finalissima contro un’altra squadra monumentale nel panorama del calcio da tavolo nostrano: il Perugia di Stefano De Francesco. Gli umbri, pur privi di due straordinari giocatori quali Massimiliano Nastasi e Marco Borriello, vendono cara la pelle (eclatante vittoria del giovane Andrea Manganello per 3 a 0 contro l’esperto Alessandro Toni) ed escono sconfitti per 2 a 1. Determinanti le vittorie di Daniele Pochesci contro Stefano Buono per 2 a 0 e di Simone Bertelli contro Stefano De Francesco per 4 a 2. Lo splendido match tra Daniele Bertelli e Fabio Belloni termina sul 2 a 2. Pisa vince il torneo estense per il terzo anno consecutivo.
Terza piazza per Milano ed i Bologna Tigers Subbuteo, cui mancava solo Sergio Loureiro per essere in formazione tipo. Si fermano ai quarti, e comunque in zona coppa, Ferrara, Leonessa Brescia (che a sorpresa ha eliminato Sanremo team A nei barrages), Warriors Torino e Biella.
In questa edizione 2020, invece, è il Subbuteo Club Ascoli ad avere la meglio sui padroni di casa del Subbito Gol Ferrara per 2-0. Terza piazza per Trento Subbuteo e quarto posto raggiunto dal Subbuteo Club Firenze.
La fase finale vede quindi tutte squadre diverse rispetto all’edizione 2010. Si potrebbe pensare alla naturale evoluzione ed involuzione della forza dei club, ma purtroppo, parrebbe più la mancanza di partecipazione delle squadre del 2010.
Il torneo 2020, infatti, non ha visto iscritte nessuna delle squadre protagoniste dell’edizione 2010. Delle 4 della fase finale, solo il Subbito gol Ferrara risultava iscritto, mentre nell’elenco delle squadre iscritte, solo Stella Artois Milano si leggeva, ma alla fine non ha potuto partecipare.
Alla luce di questo, infatti, ancora oggi, fatto salvo il Black & Blue Pisa che non esiste più, le stesse squadre del 2020 quasi certamente si sarebbero date battaglia sul campo nella fase finale. Le posizioni di forza nel panorama nazionale sembrano cristallizzate a 10 anni fa. In verità, globalmente, ci sono due o tre club che sono saliti alla ribalta e sono oggi corazzate di gioco, ma sostanzialmente il livello è sempre quello.
Il problema parrebbe ben più profondo e di visione globale del movimento, ma questo è argomento che aprirebbe una discussione infinita. I fatti non mentono, però.
Proseguendo con il torneo 2010 di Ferrara, leggiamo:
Nella categoria open vince Daniele Pochesci di Pisa, che entra per la prima volta nell’albo d’oro del “Ferrara Super9” sostituendosi al grande Daniele Bertelli, che ha vinto le ultime due edizioni e che quest’anno non ha partecipato, forse per lasciare un pò di spazio anche agli altri. In finale Pochesci, grandissimo fuoriclasse, ha piegato la testa di serie numero 1 del torneo, Lucio Canicchio del Club Sessana 1982 di Sessa Aurunca: punteggio finale 3 a 1 (2 a 0 all’intervallo).
Ottimi semifinalisti Andrea Di Vincenzo dei Bologna Tigers Subbuteo e Bruno Mazzeo di Milano. Croatti, Torano, Fedele e Salvati escono nei quarti di finale. Premiati comunque i primi 16 classificati di un torneo che contava 51 iscrizioni.
Nel torneo veteran grande vittoria del simpaticissimo (e fortissimo) Carlo Alessi di San Remo, che in finale supera di giustezza per 4 a 1 Matteo Resca dei Bologna Tigers Subbuteo. Semifinale per Riccardo Marinucci (vincitore della scorsa edizione) e Riccardo Porro di Modena. Fuori nei quarti Gianluca Galeazzi di Milano, tra i favoriti della vigilia, Arca, Buzzi e Mori.
Avvincenti anche le competizioni under, disputate tutte con girone unico all’italiana.
Nell’under 19, come da pronostico, vittoria agevole per Leonardo Praino di Gorizia davanti a Porro Michelangelo di Modena. Per Leonardo è la terza vittoria consecutiva a Ferrara in questa categoria. Terza piazza per Yuri D’Apice sempre di Modena.
Nell’under 15 vittoria finale per Michelangelo Sforza di Bologna (prima vittoria per lui): determinante e sofferto il successo per 2 a 1 nel decisivo match contro il forte Lorenzo Gaia di Pierce 14 Altavilla Monferrato, che si è classificato al secondo posto. Medaglia di bronzo per Simone Balbo, sempre di Pierce 14, che ha preceduto Davide Marini di Gorizia.
Nell’under 12 vince il bravissimo Paolo Zambello di Pierce 14 Altavilla Monferrato, che precede l’altrettanto talentuoso Lorenzo Praino di Gorizia. Entrambi vincono tutte le loro partite e decisivo risulta lo scontro diretto all’ultimo turno, vinto in modo netto da Luca. Terzo posto, a sorpresa, per la promessa ferrarese Riccardo Valeriani, che nell’ultimo turno riesce a superare Borgo e Cubeta del Pierce 14 conquistando un risultato prestigioso.
A conferma, parziale, di quanto più sopra circa la stagnazione dei “campioni”, nel 2020 vince il torneo Simone Bertelli, ex spina dorsale del cessato club Black & Blue Pisa! Nel 2010 fu Pochesci che militava nello stesso club ad aggiudicarsi il primo posto!
Seconda piazza per Saverio Bari di Reggio Emilia e terzo classificato Massimiliano Schiavone del Subbuteo Club Ascoli. Appena fuori da podio, al quarto posto, Enrico Giannarelli del Trento Subbuteo.
Notte fonda, invece, per quanto relativo allo sviluppo degli under. Pochi erano e pochissimi sono. I nomi letti nel 2010, oggi senior, ovviamente, sono quasi tutti dimenticati nel panorama subbuteistico. Nei i giocatori U19 il solo Micelangelo Porro è ancora attivo nel club di Modena, mentre nell’under 15 ritroviamo Lorenzo Gaia di Casale Monferrato oggi Presidente del club Casale Subbuteo, mente Andrea Marini del DLF Gorizia partecipa ancora sporadicamente a qualche torneo. Dall’under 12 il maggior numero di “superstiti”. Paolo Zambello oggi forte giocatore del Casale Subbuteo e Filippo Cubeta anch’esso talentuoso giocatore del club di Barcellona P.G.(ME).
Insomma il torneo di Ferrara è stato come sempre un eccellente torneo, ma ha sofferto anch’esso dell’abbassamento del numero degli agonisti che viaggiano per tornei grazie alla mancanza di una politica nazionale unitaria e seria che porti a dei risultati concreti.
Gli ultimi 5 anni, purtroppo, sono stati un “navigare a vista” con qualche iniziativa che non ha portato nulla al movimento se non qualche roboante dichiarazione seguita dal nulla. Speriamo in un deciso cambio di marcia o meglio ancora della guardia, affinché questo gioco abbia ancora lunga vita!