Se ci ripenso, e le conto, credo di aver passato un buon numero di notti in hotel, pur non essendo un uomo d’affari tanto meno un gigolò!

Ho tanti ricordi! Alcuni molto belli, di alberghi decisamente signorili, costati sicuramente meno del loro reale valore e altri assolutamente rivoltanti, di posti squallidi, freddi, sporchi o con gli insetti che giravano sotto il cuscino, costati troppo, considerando cosa ci era stato offerto.

Una delle abitudini spesso portate avanti da chi organizza un torneo, riguarda la disputa dello stesso all’interno di un albergo che possa poi offrire anche la possibilità di dormire ad un prezzo “convenzionato”.

Sicuramente è una mossa decisamente saggia, che permette di costruire un vero e proprio pacchetto che consente al giocatore di potersi organizzare al meglio, a volte anche con la famiglia.

Però bisogna stare molto attenti alle convenzioni che si propongono o che si scelgono. È capitato, a volte, che venissero proposte delle convenzioni con delle cifre non ottime ma solo interessanti.

La differenza? Semplice.

Un’ottima convenzione prevede di poter risparmiare sul costo della camera rispetto al classico turista che sceglie su booking. Una convenzione solo interessante, garantisce solo la comodità di poter dormire dove si disputerà il torneo.

La differenza, a volte, non è così banale. È capitato, e a volte capita ancora, di ricevere un invito con allegato una convenzione anche con più hotel. Qualche “delfino curioso”, pensa bene di cercare on line, per lo stesso hotel e lo stesso periodo, se esiste un prezzo più interessante. Sorpresa e meraviglia nel verificare che su trivago, hotels.com o booking si trova lo stesso prezzo o addirittura, a qualche euro in meno.

E se cerchiamo hotel vicini? A volte si scopre che, a pochissimi chilometri dalla sede del torneo, ci sia un piccolo ma graziosissimo hotel che costa magari la metà di quelli convenzionati! Banale dire che spendere 35 sia meglio che spendere 70. Meno banale sentirsi dire che facendo così, non si aiuta chi organizza!

Quale aiuto darei a chi organizza, spendendo di più? Forse che l’hotel gli passa dei soldi se dormo lì con la convenzione? O gli fanno pagare meno l’affitto della sala? Credo che sia, in entrambi i casi, una mancanza di rispetto per chi già spende soldi per partecipare al torneo magari a 400/500 chilometri di distanza da casa.

Infatti uno degli errori più frequenti che fa chi organizza un torneo, è quello di vederlo come una opportunità di fare cassa per pagarsi le trasferte, o per farsi pagare le magliette dallo sponsor di turno. Una pessima scelta che va a ricadere sulle tasche dei giocatori che, per fare tre, quattro tornei all’anno, più gli eventi federali, si ritrovano a spendere già migliaia di euro!

Infine, la scelta dell’hotel, per il torneo, può definirsi davvero la migliore? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Un primo vantaggio, spesso, è avere un salone spazioso con proiettore, schermo ed impianto audio. Un altro è offrire al giocatore, un soggiorno gradevole per lui e la sua famiglia. Ed ancora di non doversi preoccupare di dove andare a dormire.

E gli svantaggi? Il primo è sicuramente la scarsa visibilità che si può riuscire ad ottenere. Difficilmente una famiglia esce di casa per andare a vedere, apposta, il torneo nella sala di un hotel. Poi i saloni difficilmente hanno costi contenuti e facilmente sopportabili. Altro problema è l’illuminazione, solitamente non studiata per agevolare la visibilità su un campo di Subbuteo.

Quindi la scelta di disputare il torneo all’interno di un hotel, non sempre è vincente.

Così come il voler offrire convenzioni “agevolate”…

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