Squadra GS Alberino Subbuteo

Uno dei passaggi fondamentali per lo sviluppo delle proprie associazioni è quello di organizzare una “scuola calciotavolo” con istruttore riconosciuto. Al momento solo la Lega Nazionale Subbuteo Opes Italia, grazie allo status di Ente di Promozione Sportiva, può organizzare corsi base per la qualifica di istruttore di calciotavolo subbuteo e al termine del corso, dopo aver risposto correttamente ad un questionario di verifica, rilasciare un attestato che qualifica chi lo consegue ad insegnare il gioco.

Sappiamo bene che potrebbe essere considerato un pro forma, ma sappiamo altrettanto bene che talvolta la forma è importante tanto quanto la sostanza. Un genitore che affida il proprio figlio a terzi deve essere sicuro che le persone alle quali lo affida siano competenti

Uno dei miti da sfatare è quello di considerare un ottimo giocatore necessariamente un eccellente istruttore. Potrebbe esserlo, senza dubbio, ma è meglio non darlo per scontato. A volte, anche giocatori (o ex) di livello medio possono essere ottimi istruttori e riuscire a trasferire il loro sapere tecnico e teorico legato al gioco in modo molto efficace.

ASPETTO PRATICO/ORGANIZZATIVO

Nonostante la curiosità iniziale e i primi approcci al gioco delle persone che vorrebbero imparare, i dépliant di presentazione ben fatti e le spiegazioni chiare, i club sono sempre meno frequentati, soprattutto dai più giovani! Perché?

La risposta è abbastanza semplice. Spesso i ragazzi sono già impegnati in altri sport (calcio, basket, ecc.) e difficilmente riusciranno a convincere i genitori a portarli anche in altre palestre o strutture per seguire un’attività in più. La pratica sportiva del ragazzo è spesso legata alle aspettative dei genitori che non conoscono gli aspetti educativi di una [quasi] disciplina sportiva ancora poco sviluppata come la nostra.

Grazie ad un amico toscano, Massimo Balestrieri, abbiamo provato a fare il contrario. Non siamo più stati noi a chiedere ai ragazzi di venire presso i nostri club a giocare, ma abbiamo portato i nostri club dove fanno già attività sportiva.

Sovente i giocatori di calciotavolo subbuteo amano il calcio. Molto spesso giocano a calcio. L’idea è stata quella di rivolgerci ad una scuola calcio e proporre il gioco dopo le attività di allenamento classiche dei ragazzi.

Massimo ha contattato i dirigenti dell’associazione sportiva, ha presentato il progetto ed ha trovato una persona all’interno dell’associazione disposta a prendersi in carico lo sviluppo del gioco, coadiuvato da Massimo stesso.

Claudio Bicchi, dirigente dell’associazione GS Alberino di Siena grazie alla passione che ha messo in campo, ha trasformato un’idea in un successo di gioco!

Logo club Subbuteo GS Alberino Siena

L’Alberino ha aderito con tanto entusiasmo al “Progetto Scuola e Subbuteo” perché i principi della Lega Nazionale Subbuteo e quelli del gruppo sportivo combaciano in tutto per tutto. Infatti riteniamo molto importanti la socializzazione ed i valori etici che lo sport trasmette e la LNS, tramite la diffusione del gioco del Subbuteo, porta avanti gli stessi nostri principi perché vuole far divertire tutti quanti (dai più piccoli fino ai più grandi) nel rispetto delle regole ed in qualunque forma lo si intenda (Calcio da tavolo, Subbuteo tradizionale, in maniera agonistica o più amatoriale) in modo che il gioco del Subbuteo possa sopravvivere anche alle future generazioni.

Non posso che esprimere la mia felicità e quella della società per la riuscita di questo progetto perché è veramente stupendo vedere adulti e bambini divertirsi con un gioco che non può non piacere a chi pratica o ha praticato il gioco del calcio perché quando arrivi a fare gol, che sia su un campo vero o su un panno verde, l’emozione è sempre la stessa. Viva il calcio e viva il Subbuteo!!!

Claudio Bicchi

Ci fa piacere anticipare che sabato uscirà uno speciale dedicato alla scuola subbuteo del GS Alberino

Un’altra soluzione che potrebbe essere adottata, quella che personalmente preferisco, è quella di proporsi ai dirigenti della scuola calcio presentando il progetto. Una volta definito l’interesse di collaborare da parte dell’associazione sportiva, definire gli spazi in cui sviluppare il corso e gli orari adatti con la stessa, in modo da non sovrapporsi con gli allenamenti o le partite. Quindi successivamente, fissare un incontro o due con i genitori per presentare il corso.

E’ importante tenere presente che abbiamo la necessità di garantire la disponibilità del nostro istruttore in orari che siano fruibili dai più giovani. I normali orari serali che adottiamo per aprire al pubblico i nostri club, non sono decisamente adatti per corsi di calciotavolo/subbuteo dedicati ai ragazzi.

PROPONIAMOCI AI GENITORI

Il primo incontro sarà interlocutorio ed andremo a spiegare cosa è il calciotavolo subbuteo, perché i ragazzi dovrebbero frequentare un corso e le finalità educative del corso stesso (dipende dall’età dei ragazzi a cui ci rivolgiamo), mentre nel secondo finalizzeremo la proposta raccogliendo le iscrizioni.

Sconsiglierei di enfatizzare l’attività agonistica e i successi sportivi dei nostri giocatori, perché dobbiamo sempre tenere a mente che stiamo proponendo un gioco che è altamente educativo e che ha un risvolto anche agonistico, ma non esclusivamente.

A questo punto se nel primo incontro si è riusciti a coinvolgere le persone e abbiamo spiegato tutto per bene, possiamo pensare di organizzare un secondo incontro concordando con i presenti data e ora, per rispondere alle ultime domande e raccogliere le iscrizioni. Lasciamo documentazione! Lasciamo il programma del corso e lasciamo traccia di quello che abbiamo detto. Nessuno prende appunti e dopo poche ore si dimenticano oltre il 50% delle informazioni ricevute.

ATTENZIONE, ERRORE IN AGGUATO!
squadra giovanile subbuteo club stradivari

Non convinciamoci che chi si iscrive al nostro corso sarà un socio in eterno del club, un sicuro agonista e verrà per tutta la vita a giocare a calciotavolo subbuteo facendo tutti i tornei possibili! Noi stiamo organizzando un corso che deve avere una durata ben definita. L’ideale sarebbe quello di dividerlo in due: corso base in 10 lezioni; corso avanzato in 15 lezioni. Successivamente coloro che si saranno davvero appassionati proseguiranno nel percorso di club e magari agonistico.

La parte più difficile, ma decisamente appagante, parte dalla prima lezione, quando ci troveremo davanti 8/10 ragazzi che sogneranno come lo abbiamo fatto noi tanti anni prima, il gol all’incrocio di Cristiano Ronaldo o Zapata, il pressing difensivo di Acerbi e l’intelligenza tattica di Milinkovic-Savic! Insomma, il nostro compito sarà quello di trasformare i sogni di questi ragazzi in tiri all’incrocio, difensive da paura e gioco a centrocampo preciso!

COSTI

Decidere il costo del corso è fondamentale, perché valorizza l’attività e certifica quello che rappresenta: un’attività seria. Non dobbiamo essere fuori mercato, ma il rimborso spese dell’istruttore e il materiale che verrà utilizzato ha un costo e dovrà essere ammortizzato.

Nei calcoli che ho fatto per il nostro club, ho quantificato il corso base di 10 lezioni in 40€, regalando la squadra “Zeugo” al ragazzo che partecipa e l’iscrizione all’EPS (che garantisce la copertura assicurativa). Pertanto, l’investimento chiesto al genitore è di 4€ a lezione. Perché il corso abbia senso, dovrà essere frequentato da almeno dieci ragazzi.

Una volta concluso il corso base, coloro che vorranno continuare potranno iscriversi al corso avanzato, sempre per 40€. In questo secondo caso, però, non verrà consegnata la squadra per giocare, né l’iscrizione all’EPS. Le lezioni saranno 15 e il costo a lezione, per il genitore, si abbasserà ai € 2,66€. Per il club sarà comunque maggiore l’introito a copertura delle spese.

SUGGERIMENTO

Se fosse possibile, visto che la durata del corso è di 1 ora, per coprire meglio i costi, potreste pensare di organizzare due corsi nella stessa giornata, in orari diversi, presso gli stessi locali. In questo modo un unico istruttore potrebbe gestire il doppio dei ragazzi (suggerirei non più di 10 per corso con 5 campi a disposizione) ed avere successivamente un corso avanzato completo, considerando che non tutti i ragazzi del base si appassioneranno e faranno l’avanzato.

Se riuscirai ad organizzare la tua scuola calciotavolo subbuteo e vorrai condividere la tua esperienza con noi, scrivi a maurizio@calciotavolo.net. Sarà un piacere raccontare la storia del tuo successo e metterla a diposizione di chi desidera organizzare attività analoghe.

Usa la stessa mail se hai bisogno di consigli, idee o aiuto. Insieme agli amici di Calcio Tavolo Pro Tour saremo felici di aiutarti ad aprire il tuo club o la tua scuola subbuteo calciotavolo.

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