luca d lullo calciotavolo.net

Dunque, eccoci qua, a presentarmi sulle pagine web di questo splendido portale che risponde al nome di Calciotavolo.net.

Non è facile in poche righe descrivere se stessi e si preferirebbe sempre che fossero gli altri a parlare di te ma siamo in ballo e, quindi, balliamo.

Mi chiamo Luca, ho quasi 51 anni essendo del Dicembre 1969 e, nella vita, lavoro come medico ospedaliero specializzato in nefrologia.

La Medicina è il mio lavoro e forse la mia vocazione, faccio ricerca, pubblico e giro il mondo per questo ma, sin da piccolo, ho vissuto la passione per il calcio e tutto ciò che ruota intorno ad esso a partire dall’aspetto ludico; per un bambino di 6 anni, nel 1975, i giochi a disposizione erano pochi: soldatini, macchine radiocomandate, Big Jim (per chi lo ricorda), videogiochi allo stato embrionale e poi…poi c’era il Subbuteo.

Avevo appunto 6 anni quando uno dei miei cugini, ormai quindicenne ed in piena tempesta ormonale, mi regalò la sua scatola di Subbuteo World Cup 70 e da lì la mia vita ludica cambiò. Cominciai ad organizzare i miei tornei in solitario e poi trovai altri coetanei con i quali condividere questa grande passione almeno fino ai 16 anni quando le vicende della vita (e i traslochi…) mi allontanarono dalla pratica del gioco.

La fiammella, però, non si è mai spenta e finalmente, non solo ho ripreso a giocare, ma ho avuto l’opportunità di coniugare la mia passione per il calcio e il Subbuteo grazie al portale che seguite nelle sue vicende quotidiane.

E se la famiglia in primis e il lavoro in secundis sono le grandi passioni della mia vita, il Subbuteo è probabilmente, insieme al calcio di ogni latitudine, la cosa più importante tra quelle futili.

Se una volta ci si incontrava a casa di questo o quel compagno di giochi, ora le cose sono un po’ cambiate e ci si trova nella sede del club per allenarsi con i compagni e qui, purtroppo, vivo il mio perenne conflitto d’interesse in quanto da romanista verace fino al midollo, mi “tocca” giocare con i ragazzi della Lazio TFC, una vera “tragedia” sportiva.

Essendo un diversamente giovane, sono particolarmente legato al mondo dell’Old Subbuteo che, non me ne vogliano i modernisti del Calcio Tavolo, ritengo rappresenti la vera essenza del gioco. Inoltre, ritengo che il calcio britannico rispecchi meglio di chiunque altra espressione calcistica lo spirito del Subbuteo nato a cresciuto nelle verdi distesi del Kent.

Concludo questa breve presentazione ringraziando ancora una volta chi ha avuto la malsana idea di farmi scrivere su queste pagine virtuali sperando di regalarvi ogni volta qualche pillola di sport in grado di stimolare la vostra curiosità di lettori.

Un caro saluto virtuale a tutti voi

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