ukraina subbuteo

UN SEGNALE DI PACE ANCHE DAL CALCIOTAVOLO

Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Thomas, ex presidente della federazione francese, che ha vissuto gli ultimi due anni in Ukraina, con la moglie, fino allo scoppio della guerra.

L’idea che ha avuto è interessante ed in chiave di promozione della pace credo sia davvero un bel messaggio che arriva anche dal “piccolo” calciotavolo!

Come è nata la tua idea di rappresentare l’Ucraina al mondiale di calciotavolo?

J’habite en Ukraine depuis 2 ans, très exactement à Odessa dans le sud-ouest. Mon épouse est ukrainienne et je suis professeur de français dans une institution qui s’appelle l’Alliance française que l’on peut trouver dans beaucoup de pays. Je joue au football de table depuis 30 ans, j’ai joué pendant 25 ans pour le club de ma ville d’origine le FTC Issy-les-Moulineaux et depuis 5 ans pour le Celtic Combourg CFT, un club breton.
Quand je me suis installé en Ukraine, c’est tout naturellement que j’ai décidé d’y introduire le football de table. Avant mon arrivée, j’étais en contact avec un joueur à Kiev mais les deux dernières années difficiles ne nous ont jamais permis de nous rencontrer. J’ai pris avec moi du matériel de France et j’ai fabriqué une table, puis j’ai proposé l’activité au sein de l’Alliance française d’Odessa. Au début ça a été très difficile car même si le football est populaire en Ukraine, les Ukrainiens ne connaissent absolument pas le football de table. En plus Odessa est une ville vraiment à part en Ukraine où les habitants sont globalement satisfaits de leur vie et ne cherchent pas forcément à découvrir de nouvelles activités, ce qui est différent ailleurs.

À force de persévérance, j’ai réussi à créer un groupe de 8 joueurs fin 2021… avec, je le rappelle, une seule table !

Au début de l’année 2022 la dynamique était lancée et le projet était clair : organiser en juin 2022 des Championnats d’Ukraine pour qualifier une équipe à la Coupe du Monde de Rome. Et puis l’invasion de la Russie a tout bouleversé puisque j’ai dû quitter l’Ukraine pour revenir en France. Un de mes collègues français qui a découvert le foot de table à Odessa a fait de même et c’est à partir de ce moment-là que l’idée nous est venue de demander de jouer pour l’Ukraine étant donné que les autres joueurs sont soit engagés dans l’armée ukrainienne soit interdits de quitter le pays. Nous allons également tâcher de former deux autres joueurs ukrainiens mineurs qui ont déjà découvert le jeu. Le problème c’est que l’une habite à Bruxelles et l’autre en Suisse. Il nous reste deux mois pour trouver des solutions financières et matérielles pour leur permettre d’être présents avec nous à Rome.

(Vivo in Ucraina da 2 anni, esattamente a Odessa nel sud-ovest. Mia moglie è ucraina e io sono un insegnante di francese in un’istituzione chiamata Alliance Française che si trova in molti paesi. Gioco a calciotavolo da 30 anni, ho giocato per 25 anni per il club della mia città natale FTC Issy-les-Moulineaux e per 5 anni per il Celtic Combourg CFT, un club bretone. Quando mi sono trasferito in Ucraina, è stato naturale per me decidere di introdurre il calciotavolo. Prima del mio arrivo ero in contatto con un giocatore a Kiev, ma gli ultimi due anni difficili non ci hanno mai permesso di incontrarci. Ho portato con me l’attrezzatura dalla Francia e ho fatto un tavolo da gioco, poi ho proposto l’attività all’interno dell’Alliance Française d’Odessa. All’inizio è stato molto difficile perché anche se il calcio è popolare in Ucraina, gli ucraini non conoscono affatto il calciotavolo. Inoltre, Odessa è una città davvero speciale in Ucraina dove gli abitanti sono generalmente soddisfatti della loro vita e non cercano necessariamente di scoprire nuove attività, a differenza di altrove.

A forza di perseverare, sono riuscito a creare un gruppo di 8 giocatori alla fine del 2021… con, vi ricordo, un solo tavolo!

All’inizio del 2022 è stato lanciato il progetto che era chiaro: organizzare a giugno 2022 i Campionati ucraini per qualificare una squadra per la Coppa del Mondo a Roma. Poi l’invasione della Russia ha capovolto tutto da quando ho dovuto lasciare l’Ucraina per tornare in Francia. Uno dei miei colleghi francesi che ha scoperto il calcio tavolo a Odessa ha fatto lo stesso ed è stato da quel momento che ci è venuta l’idea di chiedere di giocare per l’Ucraina poiché gli altri giocatori sono impegnati nell’esercito ucraino o hanno il divieto di lasciare il paese. Cercheremo anche di allenare altri due giocatori ucraini minori che hanno già scoperto il gioco. Il problema è che uno vive a Bruxelles e l’altro in Svizzera. Abbiamo ancora due mesi per trovare soluzioni finanziarie e materiali che permettano loro di essere presenti con noi a Roma).

C’erano dei giocatori di calciotavolo in Ucraina prima dello scoppio della guerra?

Comme déjà précisé, quasiment pas. Un seul joueur qui a découvert le Subbuteo grâce à internet joue un peu à Kiev mais nous n’avons jamais pu nous rencontrer malgré plusieurs tentatives. Beaucoup d’occidentaux ont découvert l’Ukraine récemment mais il faut savoir qu’avant 2014, c’était le pays le plus vaste d’Europe, exceptée son immense voisin de l’est. Je reste néanmoins convaincu que le football de table a un avenir en Ukraine qui avant la guerre, tout du moins dans les grandes villes, est un pays très dynamique, avide de communiquer et de se déplacer en Europe. Il faut “juste” un travail de promotion pour permettre de faire découvrir la discipline dans d’autres villes qu’Odessa. Une participation à la Coupe du Monde avec une médiatisation pourrait aider même si la situation actuelle et dans les mois à venir reste incertaine.

(Come già detto, quasi nessuno. Solo un giocatore che ha scoperto il subbuteo grazie a internet gioca un po’ a Kiev ma non siamo mai riusciti a incontrarci nonostante diversi tentativi. Molti occidentali hanno scoperto l’Ucraina di recente, ma dovresti sapere che prima del 2014 era il paese più grande d’Europa, ad eccezione del suo enorme vicino a est. Tuttavia, rimango convinto che il calciotavolo abbia un futuro in Ucraina, che prima della guerra, almeno nelle grandi città, era un paese molto dinamico, desideroso di comunicare e muoversi in Europa. È necessario “solo” un lavoro promozionale per permettere di scoprire la disciplina in città diverse da Odessa. La partecipazione alla Coppa del Mondo con copertura mediatica potrebbe aiutare anche se la situazione attuale e nei prossimi mesi rimanesse incerta).

Parlando di calciotavolo, c’erano dei rapporti tra i giocatori ucraini e i giocatori russi prima della guerra?

Aucun à ma connaissance car il n’y a très peu de joueurs en Russie et les joueurs d’Odessa n’ont découvert que très récemment le football de table. Ceux qui avaient tenté de lancer le Subbuteo en Russie ont tout arrêté. Les seuls qui jouent encore dans le pays sont Andrej Vlasov à St-Pétersbourg et son fils qui se déplaçaient à l’occasion dans des compétitions FISTF. Nous sommes en contact depuis longtemps mais en réalité par rapport à la “géographie du football de table”, il est plus proche de la Finlande et Odessa est plus proche de la Grèce. 

(Nessuno a mia conoscenza perché ci sono pochissimi giocatori in Russia e i giocatori di Odessa hanno scoperto solo di recente il calcio balilla. Coloro che avevano provato a lanciare il Subbuteo in Russia hanno fermato tutto. Gli unici che giocano ancora nel paese sono Andrej Vlasov a San Pietroburgo e suo figlio che occasionalmente viaggia per le competizioni FISTF. Siamo in contatto da molto tempo, ma in realtà rispetto alla “geografia del calciotavolo”, è più vicina alla Finlandia e Odessa è più vicina alla Grecia).

Possiamo usare lo sport quale strumento di pace?

Si la question concerne plus particulièrement le conflit actuel, j’ai une position qui est un peu spéciale car je n’ai pas la nationalité ukrainienne donc ma vision est moins passionnée. Mais pour être honnête, je pense qu’il faudra beaucoup de temps pour réconcilier la plupart des Ukrainiens et des Russes. Je ne suis pas sûr qu’organiser un match Ukraine-Russie même de football de table soit quelque chose d’envisageable, tout du moins à court terme. Et si un jour il se fait, je pourrais accompagner ce projet mais il faudrait qu’il vienne des joueurs ukrainiens et russes eux-mêmes. Si on pense à des échanges entre les peuples européens, on va dire que l’objectif à moyen terme serait plutôt d’organiser une compétition internationale à Odessa pour permettre aux autres nations de découvrir cette fabuleuse ville et ses ressources insoupçonnées ! Et à contrario, donner la possibilité aux Ukrainiens de découvrir le reste de l’Europe dans des conditions moins dramatiques. Restons optimistes!

(Se la questione riguarda più specificamente il conflitto in corso, ho una posizione un po’ speciale perché non ho la nazionalità ucraina, quindi la mia visione è meno appassionata. Ad essere onesti, penso che ci vorrà molto tempo per riconciliare la maggior parte degli ucraini e dei russi. Non sono sicuro che organizzare una partita Ucraina-Russia anche di calciotavolo sia qualcosa di possibile, almeno a breve termine. E se un giorno fosse fatto, potrei accompagnare questo progetto, ma dovrebbe venire dagli stessi giocatori ucraini e russi. Se pensiamo agli scambi tra i popoli europei, diremo che l’obiettivo a medio termine sarebbe piuttosto quello di organizzare un concorso internazionale a Odessa per permettere ad altre nazioni di scoprire questa favolosa città e le sue risorse insospettate! E viceversa, per dare agli ucraini l’opportunità di scoprire il resto d’Europa in condizioni meno drammatiche. Rimaniamo ottimisti!).

Dunque ci sarà anche l’Ucraina alla World Cup 2022 di Roma anche se con una rappresentanza. Ciò che mi preme particolarmente sottolineare sono le molteplici attività per gridare con forza la nostra voglia di pace. Non facciamo politica e non vogliamo farla. La pace deve essere trasversale e patrimonio di tutti!

W il calciotavolo, W la pace!

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