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Questa settimana il nostro viaggio nel calcio “old” ci riporta in terra d’Albione, in una zona particolarmente affascinante, la contea del Lincolshire, la quale confina a nord con l’East Riding of Yorkshire, ad est si affaccia sul Mar del Nord, a sud-est confina con il Norfolk, a sud con il Cambridgeshire e per soli 19 metri con il Northamptonshire, a sud-ovest confina con il Rutland, a ovest con il Leicestershire, il Nottinghamshire ed il South Yorkshire. Si tratta di un territorio di pianura, dominato a sud – est da una vasta zona umida denominata The Fens. Il confine settentrionale con l’East Riding of Yorkshire è segnato dall’amplissimo estuario del fiume Humber, su cui sorge la città portuale di Grimsby.

La posizione geografica della casa del Grimsby Town li pone in contrasto con diversi club professionistici e, tra questi l’Hull City, squadra della città di Kingston Upon Hull situata sulla riva nord dell’Humber nello Yorkshire, è stata tradizionalmente considerata la principale rivale del Grimsby.

La nostra storia ci porta a conoscere queste due compagini ormai minori ma piene di fascino che, purtroppo, non si incontrano più in gare ufficiali di Lega dal 1987 con la sola eccezione in una finale del Trofeo della Football League del 1998, incontro vinto per 1 – 0 dal Grimsby Town.

Il Grimsby Town Football Club è un club di calcio professionistico con sede a Cleethorpes, nel Lincolnshire nord-orientale, Inghilterra, che attualmente milita in League Two, il quarto livello del sistema del campionato di calcio inglese. Soprannominato “the Mariners”, il club è stato fondato come Grimsby Pelham nel 1878, cambiando nome in Grimsby Town un anno dopo per poi trasferirsi, 20 anni dopo, nella sua attuale casa, Blundell Park.

Il Grimsby Town è il club di maggior successo tra i tre club del campionato professionistico dello storico Lincolnshire; nella sua lunga storia ha avuto Manager di altissimo livelli tra i quali il mitico Bill Shankly (che successivamente guidò il Liverpool a tre titoli di Campione d’Inghilterra, due FA Cup e una Coppa UEFA) e Lawrie McMenemy che, dopo essersi assicurato la promozione nell’allora Terza Divisione nel 1972, si è trasferito a Southampton dove ha vinto la Coppa FA nel 1976.

Alan Buckley, però, è il Manager di maggior successo nella storia del club che ha guidato in tre periodi diversi tra il 1988 e il 2008; sotto la sua guida il ha ottenuto tre promozioni e due vittoriose comparse sul terreno di  Wembley durante la stagione 1997-98, vincendo sia il Trofeo della Football League che la finale dei play-off di Second Division. Nel 2008 Buckley ha portato di nuovo il Grimsby nella mitica cattedrale del calcio inglese, riportando una sconfitta contro I MK Dons nella finale del Trofeo della Football League. I Mariners avevano anche raggiunto la finale dei play-off della Football League Two nel 2006 al Millennium Stadium di Cardiff, ma hanno perso la partita per 1-0 contro il Cheltenham Town.

Le successive trasferte a Wembley nel 2013 e nel 2016 li hanno visti sconfitti nella finale del FA Trophy rispettivamente dal Wrexham e dal F.C. Halifax Town, avendo perso anche in finale dei play-off della National League 2015 contro i Bristol Rovers prima di ottenere finalmente la promozione vincendo la finale del 2016 contro i Forest Green Rovers.

La retrocessione del 2010 ha reso il Grimsby Town il quarto club a competere in tutte le prime cinque divisioni del calcio inglese (dopo Carlisle United, Oxford United e Luton Town, e prima di Leyton Orient e Notts County).

I Mariners sono quindi tornati in Football League sei anni dopo, battendo i Forest Green Rovers nella finale dei play-off della Conference del 2016 (avendo perso la finale del 2015 contro i Bristol Rovers).

Una giornata memorabile per tutti I tifosi del Grimsby Town rimane ancora quella della semifinale di FA Cup del 1939 giocata all’ Old Trafford di Manchester contro il Wolverhampton Wanderers alla quale assistettero 76.962 spettatori, un record di presenze mai più battuto nella storia del Theatre of Dreams, com’è oggi soprannominato lo stadio del Manchester Utd.

Un altro piccolo record stabilito dal club è quello del 1954 divenne il primo team inglese a nominare un manager straniero, l’ungherese Elemér Berkessy.

Il giocatore che vanta il maggior numero di presenze nella storia del Grimsby Town è  John McDermott, con 754 caps tra il 1987 e il 2007, mentre Pat Glover, con 180 gol messi a segno tra il 1930 ed il 1939, rimane il cannoniere più prolifico della storia dei Mariners.

Spostiamoci ora nella contea confinante, e precisamente dalla città di Kingston Upon Hull, dove ha la propria sede l’Hull City che milita attualmente in League One, la terza divisione del campionato inglese.

Kingston Upon Hull, di solito abbreviato in Hull, è una città portuale situata nell’East Riding of Yorkshire sul fiume Hull alla sua confluenza con l’estuario dell’Humber; con una popolazione di 259.778 abitanti, Hull è la quarta città più grande dello Yorkshire e dell’Humber e fu fondata alla fine del XII secolo dai monaci dell’Abbazia di Meaux come porto da cui esportare la lana prodotta artiginalmente. Ribattezzata Kingston Upon Hull nel 1299, Hull era stata una città di mercato, porto di rifornimento militare, centro commerciale, centro di pesca e di caccia alle balene e metropoli industriale. Dopo aver subito gravi danni durante la seconda guerra mondiale, Hull ha resistito a un periodo di declino post-industriale ma è rimasta sede di una delle Università più famose del Regno Unito e, nel 2017, è stata insignita come “Città della Cultura” del Regno Unito.

L’Hull City Association Football Club fu fondato nel 1904; i precedenti tentativi di fondare una squadra di calcio erano risultati abbastanza difficili a causa della maggior rilievo che avevano le squadre di rugby della città come l’Hull F.C. e l’Hull Kingston Rovers. La prima partita in assoluto fu un’amichevole pareggiata 2-2 con il Notts County davanti a 6000 spettatori, mentre la prima partita ufficiale fu un pareggio per 3-3 con lo Stockton nel turno preliminare di FA Cup, che non superò a causa della sconfitta per 4-1 nel replay. Queste prime partite furono disputate nello stadio dell’Hull F.C. chiamato “the Boulevard”. Dopo aver giocato altre 44 amichevoli, l’Hull City venne finalmente ammesso al campionato di Second Division per la stagione 1905-1906 (ottenendo un 5° posto), disputando le proprie partite nel nuovo stadio “Anlaby Road” e confrontandosi con squadroni quali il Manchester United e il Chelsea, nonché rivali dello Yorkshire come il Barnsley, il Bradford City e il Leeds United.

L’Hull City ha disputato vari campionati di Third Division e di Fourth Division ottenendo la promozione nel 1959 e 1966 e divenne anche la prima squadra al mondo ad uscire in una competizione di coppa ai rigori nella semifinale di Watney Cup il 1º agosto 1970 contro il Manchester United.

Raggiunse la Second Division nella stagione 1984-1985 sotto la guida del Player – Manager Bryan Horton, riuscendo a rimanere in questa serie per 6 anni per poi retrocedere in Third Division nella stagione 1990-1991, quando il manager del club era Terry Dolan. Nella stagione 1991-1992 l’Hull finì al 14º posto, il che significava che avrebbe disputato la stagione successiva la nuova Second Division ma qualche anno dopo, nella stagione 1995-1996 la squadra retrocedette in Third Division a causa di importanti problemi finanziari.

Il club riuscì a qualificarsi per i play-off della Third Division nel 2000-2001 perdendo in semifinale contro il Leyton Orient ma, nel contempo, venne acquistato da Adam Pearson che ridiede ossigeno alle finanze dei Tigers, soprannominati così in virtù della loro casacca di gioco giallo – nero a righe verticali.

Nel 2003-2004, dopo il trasferimento al KC Stadium (lo stadio attuale con una capienza di 25.400 posti), l’Hull ottiene la promozione in League One e nella stagione successiva ottiene un’altra promozione in League Championship, la serie cadetta inglese, mentre nella stagione 2005-2006 chiude il campionato al 18° posto a 10 punti dalla terzultima, la loro migliore posizione in campionato degli ultimi 16 anni.

Nella stagione 2007-2008, trascinato dalle 15 reti del giovane attaccante Fraizer Campbell (in prestito dal Manchester Utd), il club è giunto terzo nella stagione regolare di Championship e, superando il Watford nella semifinale dei play-off, ha conquistato l’accesso allo spareggio promozione contro il Bristol City. A Wembley il 24 maggio 2008 ha vinto per 1-0 grazie a Dean Windass ed ha avuto accesso per la prima volta nella sua storia in Premier League.

Al termine della Premier League 2009-2010 il club ritornò in Championship ma nel 2012-2013 l’Hull ritornò competitivo, issandosi in vetta sin dalle prime giornate e il 4 maggio 2013, grazie al pareggio casalingo per 2-2 contro il Cardiff City, le tigri tornano in Premier League dopo 3 anni di assenza, mentre la stagione successiva raggiungono la Finale di FA Cup (persa contro l’Arsenal per 3 – 2 dopo essere stati in vantaggio per 2 – 0) ed accedono perla prima volta ad una competizione europea, la UEFA Europa League.

Dopo ulteriori altalene tra Premier League e Championship, al termine della stagione 2019- 2020, i Tigers sono stati tristemente retrocessi in League One.

E sui verdi campi del Kent ? Che ruolo hanno avuto Mariners e Tigers nel catologo del nostro amato Old Subbuteo ?

Partiamo, come sempre, dall’universo delle storiche squadre HW dove entrambe le squadre sono ben rappresentate.

Nel catalogo delle HW il Grimsby Town è rappresentato nella ref 38 (Fig. 1), non rarissima ma sufficientemente costosa per le tasche di un collezionista medio

Fig. 1 – La ref 38 dedicata al Grimsby Town

Nella versione classica, la ref presenta miniature con la classica maglietta a strisce verticali nere su sfondo bianco, calzoncini e calzettoni rossi ed accoppiata basi/inner di colore rosso/nero; è possibile reperire anche varianti con inversione dei colori di base e inner ma si tratta di versioni spesso “home made”.

Se ci spostiamo dalle parti dello Yorkshire, l’Hull City, nell’ambito delle HW, è raffigurato nella ref 6 con una casacca simil Borussia Dortmund (maglia gialla con colletto e bordomanica di colore nero, calzoncini neri e calzettoni gialli con bordo nero) ed una combinazione base/inner dai colori nero/giallo (Fig. 2).

Fig. 2 – La ref 6 dedicata all’Hull City

La ref 6 è tutt’altro che rara ed è reperibile ad un prezzo sostanzialmente accettabile, facendo parte di quell’iniziale pacchetto di squadre HW prodotte in quantità piuttosto corpose.

Arriviamo, come sempre, alla fine degli anni ’80 quando compaiono sul mercato le miniature LW con un catalogo numericamente molto più ricco delle stesse HW.

Il Grimsby Town si presenta con ben 4 ref, alcune decisamente difficili da reperire; la prima di queste è la ref 366 (Fig. 3) dove c’è da notare la differenza, in termini di combinazione di colore, rispetto alla ref HW

E’ possibile notare la maglietta con le righe verticali rosse e i pantaloncini neri con inner bianco anziché rosso.

La ref 287 ci propone una maglia più simile a quella del Notts County/Ascoli, con combinazione bianco/nera (Fig. 4); si tratta di una ref meno rara della precedente ma abbastanza ambita dai collezionisti

Il Grimsby Town è presente nell’elenco delle squadre assegnate alla ref 8 (referenza piuttosto comune sul mercato trattandosi di quella dedicata al Newcastle UTD), mentre la quarta ref, la 38, rappresenta l’equivalente, in LW, della ref 38 HW.

Il Grimsby Town è anche presente, nell’ambito del catalogo LW, con una ref dedicata alla seconda maglia: si tratta della ref 255 (Fig. 5) che, in prima battuta, raffigura il Torino con il simbolo del toro stilizzato sul petto. Esistono varianti con accoppiata base/inner entrambe rosse ovvero rosso/bianca.

Per quanto concerne, invece, l’Hull City, il menù risulta essere ancora più ricco in termini di scelta con ben sette ref nel catalogo LW. Partiamo dalla ref 377 (condivisa con il Dundee Utd), davvero ben realizzata soprattutto per quanto riguarda i dettagli della casacca (Fig. 6). I pantaloncini sono di colore nero mentre l’accoppiata base/inner si presta a diverse varianti anche se in foto (Fig. 6) è presente la variante arancio/bianca.

La ref 379 si connota per una maglietta dal colore decisamente più orientato verso l’arancio ma con la medesima accoppiata di base/inner rispetto alla ref precedente (Fig. 7)

Fig. 7 – La ref LW 379

Mi fa piacere, infine, segnalare la ref 389 con una maglia che richiama da vicino la divisa da gioco dell’AEK Atene (maglia a strisce verticali giallo – nere e calzoncini neri) (Fig. 8).

Si tratta di ref non rarissime ma sufficientemente tali da avere un valore medio che potrebbe far desistere l’acquirente medio.

Fig. 8 – La ref LW 389

Anche questa puntata dedicata all’Old Subbuteo volge al termine e spero che i lettori abbiano apprezzato questo richiamo ad una rivalità calcistica magari poco conosciuta ma dall’indubbio valore storico per il calcio d’oltre manica e, perché no, anche per il nostro caro “vecchio” (ma solo anagraficamente parlando) Subbuteo.

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