rosario del venerdi subbuteo

Per i religiosi e per coloro che conoscono questa lingua immortale la traduzione del titolo dell’articolo è immediata e elementare.

Per gli atei ma al tempo stesso colti, altrettanto elementare è la traduzione, ben più difficile se non impossibile risalire alla genesi di questa nota citazione tratta dal Vangelo di Giovanni.

Per restare in tema la Verità è quella del nostro DIRETTIVO, da me spesso esaltato ma nondimeno, sempre in ossequio al principio della verità, in qualche occasione anche criticato.

Un SUPER DIRETTIVO è stato di parola e non appena condizioni e componenti tecnico-logistico lo hanno reso possibile, ha disposto la ripresa dell’attività rendendo, di recente, pubblico un SUPER CALENDARIO per la prossima stagione calciotavolistica e subbuteistica. Senza dimenticare che già nel secondo scorcio del corrente anno l’attività è ripresa con correntezza e molteplicità di eventi regolarmente disputati e con numeri di tutto rispetto.

Un DIRETTIVO costituito da persone serie e perbene, degne della massima stima e fiducia e soprattutto, richiamando ancora una volta la citazione de quo, caratterizzate da un modum cogitandum agendique improntato sempre a ineludibili e encomiabili fondamenti di verità assolute. E questo dal primo giorno del loro insediamento.

Il direttivo FISCT attuale

Alla stessa stregua di un quotidiano nazionale dal titolo analogo a quello quivi trattato, che fonda sugli stessi presupposti, che invito tutti a leggere e a cui l’autore è legatissimo per molteplici motivi.

SUPER per l’appunto, questo prefisso derivato anch’esso dal latino, che sta a indicare una condizione, uno status di superiorità, di eccezionalità ma anche di eccesso. Oramai lo si usa dappertutto, con cognizione di causa, per sentito dire, per far prendere aria alla bocca, fuori luogo e senza senso.

Una cosa è certa: nel caso del nostro microcosmo questo prefisso è pertinente al 100%, altrove non saprei tale e tanto è il marasma che ci circonda in cui e di cui non si capisce più nulla. E non mi riferisco certo all’ambito subbuteistico e calciotavolistico, né tantomeno alle prime due accezioni afferenti allo status di cui sopra.

“Una voce fuori dal coro” ma con una differenza ben precisa: nel caso a tutti noto che da due anni ha terrorizzato il pianeta terra, questa voce è abbastanza forte e numerosa. Purtroppo, o per fortuna, non sta a me dirlo e giudicarlo e, alla fine dei giochi, a parte manifestazioni insulse ed esecrabili, conta poco o nulla, chi decide lo sappiamo. Nel nostro microcosmo, invece, è esattamente il contrario, di voce fuori dal coro ne sono rimasti ben pochi.

Perciò che questa minoranza (cinque, sette, otto, dieci) se ne faccia una ragione e se ha deciso di anticipare di oltre un trentennio la ripresa alla vita associativa ed agli eventi sportivi calendarizzati, abbia il buon senso di presenziare, giocare, criticare con compostezza ove ne ricorrano a loro dire le ragioni, ma di non andare oltre. Questo è, se sta bene si partecipa, se non lo si ritiene un ambiente ad essi idoneo, si diniega evitando riottosità.

Nessuno obbliga nessuno, chi se la sente gioca, chi non se la sente si dedicherà ad altro, non muore nessuno, né tantomeno ci si strapperà i capelli per la loro assenza.

Hoc est verum quod quanto, per rimanere in tema.

Se permettete di SUPER non c’è solo il green pass, c’è pure il nostro DIRETTIVO, a parte il fatto che, fino a prova contraria, per giocare basta il tampone.

P.S. il “ROSARIO DEL VENERDI’ per motivi personali di natura giornalistica e professionale riprenderà nel nuovo anno: stessa penna, stessa prosa, stesso stile, secondo i principi di Calciotavolo.net fondanti sull’indipendenza, scevri da condizionamenti di qualsiasi genere, sempre e solo improntati alla verità, per continuare a rimanere in tema.

Ai miei tantissimi lettori di cui il DIR. MAURIZIO BRILLANTINO mi fornisce settimanalmente i numeri, va il mio più profondo e sincero ringraziamento.

A tutti formulo i migliori auguri di un sereno e Santo Natale e di un 2022 diverso e migliore per il Paese intero.

Estendo gli auguri anche a quei pochissimi che persistendo nell’iracondia e nella sguaiatezza del linguaggio, procurano nocumento solo a sé stessi, non toccando minimamente gli altri e correndo peraltro il concreto rischio di restare soli, autoescludersi dalla coesione di un Gruppo subbuteistico e calciotavolistico unito come non mai.

Ho lasciato per ultimo il DIRETTIVO, come si fa nelle occasioni che contano: semplicemente grazie, grazie, grazie, spero che restiate in carica per i prossimi 50 anni, perché trovare persone come Voi è difficile, molto difficile e questo paese è tra quelli più inidonei acché persone della specie siano facili da sostituire, anzi direi che è quasi impossibile.

Che la Madonna Vi benedica, per restare in tema evangelico da cui è tratta la citazione iniziale.

Rosario Ifrigerio
10.12.2021

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