Francesco Manfredelli ai mondiali di Subbuteo

Oggi incontriamo Francesco Manfredelli, under 12 di Napoli, giocatore di subbuteo iscritto nel circuito FISCT e tesserato per lo storico Club Eagles Napoli capitanato dall’icona del subbuteo nazionale, Massimo Bolognino.

Francesco è un giocatore relativamente nuovo del panorama calciotavolistico che però sta già avendo grandi soddisfazioni garantendo anche una buona presenza nella nazionale italiana di categoria.

1) Raccontaci un po’ chi è Francesco oltre al giocatore di calciotavolo?

Ho 12 anni frequento la seconda media, mi piace molto il calcio e lo sport in generale, amo i videogiochi, ma soprattutto mi piace viaggiare.

2) Come hai scoperto il calciotavolo e come ti ci sei appassionato? 

Mi sono appassionato grazie a mio padre, che giocava anche lui da ragazzo. Nel 2017 andammo a vedere un torneo a Napoli c’erano tanti ragazzi ma soprattutto tante squadre straniere, dopo qualche tempo mio padre mi portò alla scuola di subbuteo di Massimo Bolognino  e da subito mi innamorai di questo gioco.

3) Quale è stata la partita o il momento che ti ha fatto decidere di impegnarti per cercare diventare un grande giocatore di calciotavolo?

Nel Febbraio del 2019 partecipai al mio primo torneo fuori dalla Campania, a Bagheria in Sicilia, mi confrontai con gli under 15, il torneo under 12 non si disputò. Passai il girone e mi fermai in semifinale, ma fu un esperienza bellissima. Ricordo anche che Massimo Bolognino mi fece esordire giocando un tempo nel torneo a squadre, che emozione ad 11 anni.

4) La tua miglior vittoria?

Non saprei, ogni torneo è un’esperienza, un’emozione. Ricordo con piacere la semifinale dell’Europeo under 12 con la rimonta da 1 a 3 a 4 a 3, ma anche la vittoria, nella stessa competizione, con il primo del ranking mondiale il francese Soret, ero l’ultimo arrivato…

5) La tua peggior sconfitta?

Non la chiamerei peggior sconfitta, ho qualche rammarico per la finale persa solo 1 a 0 all’Europeo del 2019, con Francesco Borgo, che è fortissimo, ma prima di partire non mi sarei aspettato di arrivare fino in finale.

6) La nazionale ormai l’hai conosciuta. Ci racconti le tue emozioni la prima volta che hai vestito l’azzurro?

La prima volta che ho vestito la maglia azzurra è stata all’Europeo dello scorso anno. All’esordio ho giocato  contro il mio compagno di squadra Sean Filipella, mi tremavano le gambe e le mani, sembrava che non ero allenato, la tensione era forte. Giocare a squadre, salire sul podio più alto, ascoltare l’inno sono emozioni che non si dimenticano facilmente.

7) Cosa avresti voluto ti chiedessi, ma non l’ho fatto e cosa avresti risposto?

Con quale squadra giochi? Gioco con gli omini del Barcellona su basi pro evo 2
Cosa proponi per far avvicinare i ragazzi al calciotavolo? Organizzare dei tornei nelle scuola insieme con i campioni open.

Grazie Francesco per la tua disponibilità. E’ davvero un grande piacere scoprire così tanta passione per questo affascinante gioco già a dodici anni. Siamo sicuri che anche tu riuscirai a scalare l’Olimpo dei grandi giocatori di calciotavolo grazie all’allenamento ed agli esempi che a Napoli di certo non mancano.

Noi di calciotavolo.net continueremo a seguirti con grande piacere!

Buon subbuteo!!

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